L’ultima giornata dei Campionati Italiani Unipol accende l’entusiasmo azzurro in vista dei Mondiali di Singapore e dà appuntamento al Settecolli (26-28 giugno, Stadio del Nuoto di Roma). Simone Cerasuolo è l’ultimo a qualificarsi nei 50 rana, affiancando Nicolò Martinenghi, già qualificato nei 100. La serata sorride anche ad Anita Bottazzo, vincente nei 50 rana, e a Francesca Romana Furfaro e Matteo Diodato, che conquistano i loro primi titoli italiani nei 200 dorso e nei 1500 stile libero. Il direttore tecnico Cesare Butini traccia un bilancio positivo, lodando la densità e qualità del movimento.
Grande spettacolo in apertura con i 50 rana maschili: Cerasuolo, tesserato Fiamme Oro/Imolanuoto e allenato da Cesare Casella, vince in 26”59, sua seconda prestazione personale. Martinenghi (CC Aniene), allenato da Matteo Giunta, è secondo in 26”78, con Ludovico Blu Art Viberti terzo in 27”01. “Sono felice, soprattutto dopo l’inserimento dei 50 rana alle Olimpiadi”, dichiara Cerasuolo. Martinenghi aggiunge: “A Los Angeles ci saranno più gare, e dobbiamo farci trovare pronti. Il movimento italiano è pieno di giovani forti”.
Anita Bottazzo torna protagonista. Già qualificata nei 100 rana, domina anche i 50 in 30”42, a due decimi dal limite per Singapore. Arianna Castiglioni è seconda (30”58), Lisa Angiolini terza. “È stato faticoso viaggiare dagli USA, ma sono contenta del doppio successo”, afferma Bottazzo.
Nei 400 stile libero, Simona Quadarella (CC Aniene), già qualificata negli 800, vince in 4’08”50 ma manca il tempo limite iridato di un secondo e mezzo. Seguono Noemi Cesarano e Anna Chiara Mascolo. “Ho inserito qualcosa di nuovo in allenamento. Dopo le Olimpiadi avevo bisogno di nuove motivazioni”, racconta la romana.
Nei 400 misti, assenti Razzetti e Mantegazza, vince Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse) in 4’16”12, lontano però dal pass iridato. Sul podio anche Emanuele Potenza (4’17”34, personale) e Samuele Martelli (4’17”73).
Francesca Romana Furfaro (CC Aniene) domina i 200 dorso in 2’11”64, migliorando il personale e salendo all’undicesimo posto tra le italiane di sempre. “Sono felicissima e stanchissima. Questo risultato lo dedico al lavoro fatto con Gianluca Belfiore”, commenta.
Nei 1500 stile libero, Matteo Diodato (Livorno Aquatics) vince in 14’58”88, primo titolo italiano e ottavo italiano sotto i 15 minuti. Sul podio Marcello Guidi (15’06”91) e Davide Marchello (15’08”99). “Non mi aspettavo questo risultato, è un punto di partenza”, dice il campano.
Infine, colpo di scena nei 50 farfalla: Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) batte Silvia Di Pietro con 26”35, mentre la primatista italiana è seconda in 26”43. Terza Costanza Cocconcelli. “Dopo un intervento al ginocchio non sapevo cosa aspettarmi: la vittoria è una grande sorpresa”, afferma Scotto di Carlo.
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Ph. Swim4life Magazine