Un pomeriggio di emozioni e sorprese ai Campionati Assoluti Primaverili di Riccione, dove la vasca ha rivelato talenti già affermati e nuove stelle pronte a brillare.
Protagonista assoluto è Nicolò Martinenghi, campione olimpico e primatista italiano, che torna in grande stile nei 100 rana, vinti in 59”16, centrando il pass per i Mondiali di Singapore. “Era tanto che non stavo così bene”, ha commentato, manifestando una nuova maturità agonistica e lucidità tattica. Alle sue spalle, Simone Cerasuolo (59”63) e Alessandro Pinzuti (59”78). Applausi anche per Ludovico Viberti, autore di un grande 59”04 in finale B, personale e terzo crono italiano all time.
Ma l’exploit più clamoroso è firmato dalla giovanissima Alessandra Mao, appena 14 anni, che nei 200 stile libero ferma il cronometro sull’incredibile 1’58”86, nuovo record italiano ragazze, cancellando quello storico di Diletta Carli del 2010. In mattinata aveva già nuotato in 2’00”53, migliorando sensibilmente il precedente. Tesserata per il Team Veneto e allenata da Andrea Franconetti, la Mao ha conquistato il titolo con sorprendente lucidità: “Sono molto felice, ma non cambia niente: continuerò a lavorare”. Seconda Matilde Biagiotti (1’59”12), terza Anna Chiara Mascolo (1’59”13).
Sara Curtis conferma il suo talento cristallino vincendo i 50 dorso in 27”90, nuovo personale e prestazione a un soffio dal tempo limite iridato. “Un po’ dispiaciuta, ma soddisfatta”, ha detto la 18enne cuneese. Seconda Francesca Pasquino (28”33), terza Chiara Lamanna, anche lei al personale (28”47).
Nei 50 farfalla, vittoria per Lorenzo Gargani in 23”32, atleta del Cus Udine e studente di Medicina. Dietro di lui, Federico Burdisso (23”67) e Simone Stefanì (23”69), entrambi vicini ai rispettivi limiti.
Costanza Cocconcelli trionfa nei 100 farfalla in 58”06, lamentando un po’ di fatica nel finale. Alle sue spalle, Anita Gastaldi (58”40), che abbatte il suo personale, e Giulia Caprai (58”85), anch’essa al miglior crono in carriera.
Ancora protagonista Christian Bacico, già vincitore nei 50 dorso, che si ripete nei 100 dorso con il tempo di 53”61, migliorando il personale nonostante l’assenza del tappanaso. Pietro Ruggero Ubertalli è secondo con 54”12, seguito da Daniele Del Signore in 54”80.
Nei 200 rana, Francesca Fangio conferma la sua esperienza e solidità aggiudicandosi il titolo in 2’23”67, a soli sette centesimi dal tempo utile per Singapore. La 30enne livornese precede Lisa Angiolini (2’24”90) e Anna Pirovano (2’27”33), chiudendo una gara di grande intensità tecnica e psicologica.
Chiude il programma maschile la 4×200 stile libero, con la vittoria delle Fiamme Gialle grazie a una formazione composta da Razzetti, Dalla Costa, Mantegazza e D’Ambrosio, che toccano in 7’12”82. Sul podio anche il CC Aniene (7’13”61) e i Carabinieri (7’14”73).
Ph. Swim4life Magazine