Peaty l’alieno.

Che dire? Spaventoso come al solito, questa volta Adam Peaty ha provato a mettere la parola fine già nei primi 50 metri passando sotto il limite mondiale che già gli appartiene, ha ceduto solo nel finale dopo essere stato per quasi tutta la gara davanti alla linea rossa del record mondiale, ha chiuso con un grande tempo ancora una volta, 26.50 il passaggio e 57.47 al tocco finale per il record dei campionati, nella sua espressione a fine gara emerge comunque grande soddisfazione, ma chi non lo sarebbe essendo il numero uno indiscusso?

Secondo con grande prestazione l’americano Kevin Cordes in 58.79 e terzo a sorpresa dalla corsia 8 il russo Kirill Prigoda in 59.05

Unico rammarico è non avere avuto Nicolò Martinenghi in questa finale che era tranquillamente alla sua portata, forza Tete!

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