Lo sport nelle scuole: 1 ragazzo su 3 non sa fare la capriola.

Perchè questo titolo? perchè è un dato davvero allarmante!

Mi sono imbattuto in un link nel web che già ho condiviso nei miei social personali ma che merita assolutamente di essere condiviso nel contesto Swimming Channel perchè riguarda anche quelle migliaia di nuotatori che davvero vengono penalizzati dal sistema scolastico italiano che a mio modo di vedere, e sto esprimendo il mio parere personale, fa davvero pietà.

Tratto da Repubblica.it, trattasi della risposta di Ketty Viarengo (nella foto) che da 40 anni insegna educazione fisica e in risposta al ministro Lotti, ecco il primo stralcio dell’articolo che vi invito poi a continuare a leggere perchè davvero molto interessante, avrete sicuramente tutti da dire la vostra e fatelo, sempre e comunque con i modi giusti.

“In risposta al ministro Luca Lotti, sullo sport nei primi anni di scuola. Mi chiamo Ketty Viarengo, insegno educazione fisica/scienze motorie da quasi 40 anni. Non nego che tra i miei colleghi molti, per disamore, disimpegno, problemi di salute (riconosciuti e non) siano dei semplici ‘passapalloni’, come io li chiamo, ovvero persone che si limitano a guardare stancamente le proprie classi che giocano, rigorosamente i maschi a calcio, le femmine a pallavolo, aspettando che passi la mattinata. Ho esempi eclatanti anche nella mia scuola, ne ho trovati in tutte le scuole  che ho girato nella mia lunga carriera”.

Continua a leggere qui l’articolo su Repubblica.it

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