Caso Efimova:

la Federazione Russa annuncia la sospensione in via cautelare ma ancora non c’è nessuna ufficialità!

img_3174.jpgGrazie alla preziosa collaborazione con Masterswim.it veniamo a conoscenza del comunicato pubblicato dalla Federazione Russa in merito ad un documento ricevuto dalla FINA:

Temporary suspension from competition Yuliya Efimova

“In connection with the publication appeared in the media concerning Yulia Efimova, All-Russian Swimming Federation informs that it has received from the International Federation of FINA (FINA) documents confirming the temporary suspension from competitions athletes in connection with a possible anti-doping rule violation.

In order to obtain information with the explanation for this situation, the President of the WFTU, Vladimir Salnikov will meet soon with leaders FGBUCenter of sports preparation of national teams of Russia” and the Ministry of Sports of Russia.

In September 2015, according to the approved individual plans, a number of swimmers was sent for training abroad. Ensuring the preparation of this group of swimmers has been fully taken FGBUCenter athletic training teams of Russia” and was appointed curator of the official of the group Sergey Ilyin.

Please note that all official information WWF will publish exclusively on its official website.

Press service of the WFTU

img_2418.jpgSempre grazie a Mastetrswim.it abbiamo l’approfondimento su cosa è il Meldonium:

Ma cos’è il meldonium? Si tratta di un farmaco creato per curare gravi problemi circolatori come l’arresto cardiaco, poichè favorisce la circolazione del sangue e in soggetti sani aumenta la resistenza alla fatica e diminuisce i livelli di acido lattico e urea. Questo farmaco è prodotto in Lettonia ed è popolare proprio nei paesi dell’Est, tant’è che veniva somministrato alle truppe russe in Afghanistan negli anni Ottanta del XX secolo per sentire meno la fatica. (QUI una spiegazione più dettagliata da Wired.it http://www.wired.it/scienza/medicina/2016/03/08/meldonium-sostanza-maria-sharapova/ ). Già da un anno la WADA lo teneva sotto controllo per i suoi effetti sul corpo umano, e dal primo gennaio 2016 è stato inserito ufficialmente tra le sostanze vietate, sebbene agli atleti l’aggiornamento fosse stato notificato nel settembre 2015 tramite email e nelle settimane successive ne avessero parlato anche alcune autorevoli testate generaliste internazionali , tra cui (per citarne solo alcuni) USAToday e The Guardian, oltre a siti web di settore tra cui, per esempio, SwimSwam.com: https://swimswam.com/blood-flow-drug-meldonium-added-to-wadas-banned-substances-list/ ).

img_3176.jpgAdesso non ci resta che aspettare l’ufficialità, sempre che arrivi, sarebbe bello avere una dichiarazione ufficiale dell’atleta o della sua agenzia di stampa ma è preoccupante il fatto che non ci sia nessun comunica da nessuna parte, nemmeno nel sito ufficiale dell’atleta, nel frattempo nel web si sprecano i commenti…sono proprio curioso di vedere come andrà a finire se la notizia non venisse confermata, potrebbero esserci anche delle conseguenze per tutti quelli che si sono lasciati andare a dichiarazioni poco “gentili”… 🙁

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