Dal 13 al 17 aprile 2025, ancora una volta lo Stadio del Nuoto di Riccione ospita i Campionati Assoluti Primaverili, primo banco di prova per gli atleti italiani in vista della stagione internazionale. La manifestazione assume un’importanza strategica in quanto rappresenta la prima tappa di qualificazione per i Mondiali di Singapore (27 luglio – 3 agosto 2025), ma anche per altri eventi come i Giochi Mondiali Universitari di Berlino, i Campionati Europei Under 23 e i Campionati Europei e Mondiali Juniores.
All’evento partecipano 685 atleti (369 uomini e 316 donne), con 1452 presenze gara e 90 staffette iscritte. Il nuoto italiano si mette quindi in moto per inaugurare un nuovo quadriennio che, come sottolineato dal Direttore Tecnico Cesare Butini, non sarà semplice da affrontare, visti gli straordinari risultati ottenuti nel ciclo olimpico precedente. Tuttavia, Butini guarda con fiducia al futuro, soprattutto ai giovani, che saranno chiamati a emergere e a compiere un salto di qualità.
Sarà un’edizione particolare anche per via dell’introduzione ufficiale, nel programma olimpico, dei 50 Farfalla, dorso e rana, allineando così il format ai programmi di Mondiali ed Europei. Questo cambiamento apre nuove possibilità di specializzazione per molti atleti.
Non mancano però le assenze eccellenti. Gregorio Paltrinieri ha scelto di concentrarsi esclusivamente sulle gare in acque libere, mentre Thomas Ceccon è coinvolto in un progetto federale di allenamento in Oceania. Per quest’ultimo, la Federazione ha previsto un’eccezione regolamentare, consentendo che i tempi ottenuti durante il periodo di convocazione in Australia possano essere considerati validi.
Nonostante ciò, la squadra azzurra potrà contare su quasi tutti i suoi big, guidati dal campione olimpico Nicolò Martinenghi. Accanto a lui, saranno protagonisti Simona Quadarella, Benedetta Pilato, Alberto Razzetti e i velocisti della staffetta 4×100 stile libero, già medagliati agli Europei di Parigi.
Il programma gare sarà trasmesso in diretta su Rai: domenica 13 aprile su RaiPlay Sport 3, e da lunedì 14 a giovedì 17 su RaiSport HD.
Per quanto riguarda le qualificazioni, varranno solo i risultati ottenuti nelle finali A, e in ogni gara potranno qualificarsi al massimo due atleti. Per le staffette, i tempi-limite si baseranno sulla somma dei migliori tempi individuali ottenuti nelle finali A: per le 4×100 stile libero si considerano i quattro tempi più veloci nei 100 stile; per le miste, la somma dei vincitori delle rispettive gare nei quattro stili.
Infine, è stata segnalata una correzione al tempo di riferimento per la qualificazione nei 100 rana femminili, che è 1’06”0 (e non 1’06”4 come inizialmente riportato).
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