Ogni giorno ci fermiamo di fronte a delle cose che sono di una così piccola banalità che non meriterebbero nemmeno di essere prese in considerazione, così altre volte sognamo di fare delle imprese, sognamo di fare delle cose impossibili, le sognamo ma siamo così deboli che il nostro sogno svanisce come niente e così ci perdiamo nella quotidianità e moriremo nel tempo senza che dentro di noi nessuna fiamma resti accesa. Quante volte ci siamo detti “è impossibile, non ce la farò mai”? Troppe volte.
E’ arrivato il momento di iniziare a pensare in modo diverso, è arrivato il momento di iniziare a ripeterci che ce la possiamo fare, è arrivato il momento di iniziare a pensare che le cose impossibili non esistono.
(chiedetelo a Jason Lezak, come ha fatto in quarta frazione a riprendere Alain Bernard primatista mondiale dei 100 stile libero)