4th FINA WORLD JUNIOR SWIMMING CHAMPIONSHIPS
DUBAI 26/31 AUGUST 2013
DAY 4
Sono pronto a scommettere che domani potrei trovare Ruta Meilutyte anche nella postazione al posto dei cameramen, o forse al posto dello starter, chissà, forse anche come valletta alle premiazioni o addirittura nei parcheggi!
Ovunque mi giro la vedo, tra poco vado dall’analista perchè ho l’amico immaginario e ci parlo seduto nel divano mentre guardo le gare!
Ruta Meilutyte la stiamo edendo ovunque, nelle specialità classiche della rana ai 50 dorso, 50 delfino, 100 stile libero, 200 misti, le staffette, c’è qualcosa che non sai fare cara Ruta?
Così indaffarata che alla premiazione dei 100 rana è andata con cuffia e occhialini già sulla testa nonchè zainetto sulle spalle!
Scriviamo con il sorriso, in una giornata opaca per il nuoto azzurro ci rifocilliamo con le mille facce della giovane lituana che sa tanto di ragazza semplice nella vita (basta vedere le sue foto nei social network per capire che è una “normale”) ma speciale nello sport, è evidente.
Di sicuro tutto reso molto facile dal suo enorme talento che ormai già da tempo la pone tra le dee del nuoto assoluto ma ad osservarla in un mondo juniores in cui quasi risulta imbattibile lei ci sta bene, è bello vederla abbracciare le avversarie e complimentarsi, è bello vederla in un habitat che le sembra congeniale, ma di fatto deve fare i conti con la sua bravura e dopo questo campionato per lei esisterà solo il nuoto d’elite.
Oggi l’abbiamo vista dominare molto facilmente i 100 rana con l’ennesimo record dei campionati, 1.06.61 ben lontano dal suo assoluto di Barcellona ma buono quanto basta per vincere davanti alla Taylor che ha nuotato 1.07.36 e alla Solnceva 1.07.53.
In apertura, Ambra Esposito in ripresa ha nuotato la semifinale dei 50 dorso avvicinandosi al suo personal best, lei che non è molto veloce ci ha provato e questo ci piace perchè un ottimo segnale di reazione dopo l’esclusione dai 200 dorso, pur non essendo riuscita nell’intento di centrare la finale nella distanza più breve ha ripreso a sorridere e siamo orgogliosi di lei e del suo atteggiamento, umile e pronta a ripartire, come sempre brava!
Decima in 29.59, a comandare il gruppo delle finaliste è la Ustinova, prima in 28.57 mentre la neozelandese Gabrielle Fa’Amausili dopo il record dei campionati di stamattina se l’è presa comoda nuotando comodamente 28.68, poco prima di lei la Baker in 28.61e poco dopo indovinate un pò?
La Meilutyte in 28.78, vabbeh, se ti resta tempo, Ruta, falla una gara! 🙂
Il podio dei 200 rana è tutto dell’europa dell’est, vince il russo Alexandr Palatov in 2.10.75 e naturalmente anche questo è un record dei campionati, siamo ormai stanchi di annunciarli, sono diventati quasi automatici, sembrano i mondiali di Roma, uno dietro l’altro!
Sul secondo gradino del podio l’ungherese David Horvath in 2.11.95 e terzo un altro russo, Mikhail Dorinov in 2.12.11
50 delfino femmine:
Non poteva mancare un altro record dei campionati, ancora una volta la russia sale sul gradino più alto, a siglare il record e prendersi l’oro è Svetlana Chimrova nuotando la distanza in 26.32 senza storie con le avversarie.
Un attimo però, perchè ieri abbiamo parlato di una sorpresa australiana che fa venire i brividi da quanto è forte, infatti la ritroviamo oggi munita di un carinissimo apparecchietto per i denti sul secondo gradino del podio.
Stephanie Whan, classe 1999, forse la più piccola dei campionati, imbarazzata sul podio come se avesse combinato un guaio, veloce con prospettive da wonder woman, oggi si è presa l’argento nuotando in 26.71! ha 14 anni!
The King of Riccione:
Simone Sabbioni ieri ci ha fatto sognare nei 50 dorso stando sempre tra i primi sia nei preliminari che nelle semifinali.
Si era classificato in finale con il terzo tempo, sotto i 26 secondi con una partenza fulminante e oggi in qualche modo ce lo siamo persi tra una non diretta e l’altra, alla fine sappiamo com’è andata ma non sappiamo perchè sia andata così, presto lo raggiungeremo e ci faremo dire le sue impressioni.
Il Re di Riccione è arrivato quinto, l’impresa non è riuscita, 26.10 va molto oltre le aspettative ma noi non ci preoccupiamo, non siamo delusi, lo conosciamo abbastanza per dire che non è uno che molla e in tali circostanze non è uno che si tira indietro, bravo lo stesso!
A vincere la gara è stato tanto per cambiare un pò un russo e tanto per gradire con un altro record dei campionati, Grigory Tarasevich, 25.44 davanti al tedesco Carl Louis Schwarz e al greco Michail Kontizas, 25.76 – 25.90, di molto positivo c’è che tolto il primo posto anche altre nazioni riescono a raccogliere qualcosa, sembra una partita di poker tra Russia-USA-Giappone e Australia!
Nelle semifinali dei 50 delfino maschi il sudafricano Ryan Coetzee ha rallentato un pò rispetto ai preliminari in cui aveva ottenuto il primo tempo (23.81 – 24.11) e oggi pomeriggio a fatto andare avanti l’americano Justin Lynch che ha nuotato in 24.04, terzo Matthwe josa anche lui 24.11 e la maledizione del nono posto ha colpito ancora e ha colpito nello stesso posto!
Non ce l’ha fatta Francesco Giordano ad entrare in finale, il romano delle fiamme Oro Roma, riteniamo che questa sia sfortuna, ne riconosciamo il talento e lo incoraggiamo a non mollare!
Forza Francè! Daje!
400 Stile Libero femmine:
Qui abbiamo perso una grande occasione, si poteva fare ma non sappiamo perchè quelle viste oggi in tale finali non fossero le reali Diletta Carli e Linda caponi.
Diletta, forse stanca, forse appagata dai numerosi successi, forse sta male, chissà, oggi solo quinta in 4.12.80!
La cosa strana è la chiusura, 30.18 nell’ultimo 50, la più veloce di tutte, probabile una gestione sbagliata della gara, ci aspettiamo un reazione nei 200!
Linda Capponi: siamo addirittura preoccupati, al punto tale che ci arrivavano messaggi in cui ci si chiedeva “cosa è successo alla Caponi?”
Non lo sappiamo, come per gli altri evitiamo di “rompere le scatole” nei momenti difficili, perchè per nuotare 4.19.11 dopo aver vinto il bronzo negli 800 qualcosa dev’essere successo, presto speriamo di poter dare notizie e restiamo fiduciosi.
Vince l’australiana Fairweather in 4.07.77 dvanti alla connazionale Bowles in 4.10.32 e terza l’americana carrozza in 4.11.14
Il podio era decisamente alla porta di Diletta Carli, un’occasione sfumata.
Ieri ci sono state le prove di vittoria nei 50 stile libero.
Che il russo Sedov se la fosse presa comoda nelle semifinali lo sapevamo così come che se l’australiano Percy avesse voluto vincere non sarebbe stata facile.
infatti, Luke Percy 22.14 (peggio di ieri, 22.11) – Evgeny Sedov 22.19 – Dressel Caeleb 22.22
100 rana, 50 dorso, 200 misti, ritorna in acqua Ruta Meilutyte, direttamente dalla premiazione, pronta per affriontare la finale, l’ennesima dei campionati, nei 200 misti.
Chiude ancora prima con consueto record dei campionati, 2.12.32 davanti a ella Eastin (USA) 2.13.76 , terza la canadese Sydney Pickrem in 2.14.36
Il day Four si è concluso con la 4×200 stile libero maschi, abbiamo avuto paura, veramente!
Passa che la Gran Bretagna ha vinto con un tempo fantastico, passa che hanno frantumato il record dei campionati nuotando 7.15.82 ma davvero non riusciamo a credere ai tempi dei frazionisti James Guy in ultima frazione per gli inglesi, 1.46.39 che lascia a bocca aperta ma non è finita, perchè se ancora non lo sapete è giusto che vi sediate prima di svenire!
Horton Mackenzie: 1.45.84!
Con questo andiamo a nanna veramente impressionati e cerchiamo di sognare il futuro per vedere cosa combineranno questi ragazzi tra qualche anno!
Aiuto, si salvi chi può!
Domani:
Diretta streaming (se tutto va bene ore 07.00)
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KITOSC!
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Corrado Sorrentino per Swich!