da federnuoto.it
Acqua azzurra ad Abu Dhabi, sede dell’ultima tappa del circuito Fina Marathon sulla 10 chilometri. In campo maschile l’attesa per Gregorio Patrinieri non viene delusa: l’olimpionico azzurro dei 1500 stile libero scala ancora una posizione e, alla sua quinta prova in acque libere, si piazza al secondo posto dopo il terzo dello scorso 16 settembre a Chun’an in Cina.
Super Greg chiude in 1h53’01″4, battuto allo sprint dal vincitore tedesco Florian Wellbrock (1h53’00″90), già campione europeo dei 1500 stile libero a Glasgow proprio davanti a Romanchuk e al nostro Paltrinieri. Terzo Kristof Rasovszky, dall’Ungheria, in 1’h53’01″7.
Un ulteriore importante step per il campione di Carpi – seguito negli Emirati dal tecnico federale Stefano Morini – che continua ad implementare informazioni, strategie e tattiche in vista del progetto Tokyo 2020 in una gara combattuta che ha visto al via 74 uomini e 46 donne; l’azzurro, dopo la prima tappa negli Emirati a Doha e la settima in Cina lo scorso settembre, l’oro alle Universiadi di Taipei e il quarto posto in Coppa Len a Eilat dello scorso anno, continua a macinare chilometri; sarà atteso ai campionati mondiali in vasca corta a Hangzhou il prossimo dicembre. “E’ stata un grande gara – spiega Paltrinieri – In questo momento stiamo provando varie strategie di gara e l’ho gestita diversamente dalla Cina. Sono rimasto allineato e coperto sfruttando la scia dei primi per nove chilometri e mezzo. Poi quando mi sono accorto che il traguardo si avvicinava ho accelerato e sono andato in testa fino a un metro dalla fine quando mi è sbucato Welbrock che arrivava a velocità doppia. Sicuramente ha sfruttao la scia e mi ha preceduto al tocco. Lui è uno da gran chiusura anche in piscina, ma sono contento ugualmente perchè sono riuscito a precedere sia l’ungherese Rasovsky sia il francese Olivier che hanno grandi velocità nel finale”.