Beh, se Simone Ruffini aveva in progetto di fare le cose in grande, direi che il suo progetto è stato perfetto!
Il modo migliore per chiedere la mano di Aurora Ponselè era questo, davanti a migliaia di persone in diretta mondiale e con una timidezza tale che anche nei peggiori bar di Caracas si sono commossi! Difficile dire di no ad un campione del mondo, di nuoto e di classe!
Simone Ruffini oggi ci sta portando in giro per il pianeta, porta l’Italia del fondo in ogni angolo del mondo con quello “stile“, il suo, libero in ogni senso, nel nuoto come nel look eccezionale, Simone Ruffini che io chiamerei STYLO oggi ha siglato l’impresa, diventare campione del mondo dopo una gara perfetta nonostante gli inconvenienti prima e durante la gara per poi dichiararsi in mondovisione alla sua compagna, se non è campione del mondo lui!
A mettere la ciliegina sulla torta degli sposi ci ha pensato Matteo Furlan, al secondo bronzo mondiale nel giro di pochi giorni, anche lui con una gara perfetta, ormai è uscito dal guscio definitivamente pronto ad esplodere, oggi è stato quello più vicino all’impresa di Simone Ruffini, in gara come durante la proposta di matrimonio, direi che essendo il testimone possiamo tranquillamente chiamarlo “the witness“!
È paradossale, i giochi di parole si sprecano ma se pensiamo ad una visione del globo terrestre trasversale, possiamo anche immaginare che il fondo sia l’estremità più in basso come il tetto quella più in alto, beh, ditemi se non è forse vero che STYLO and THE WITNESS sono passati dal fondo al tetto del mondo!
Che giornata fantastica!
Mi sono chiesto cosa ne pensassero di questo successo due che di recente sempre con il fondo si sono divertiti a portare a casa l’ennesimo titolo europeo di squadra nella categoria juniores, il responsabile tecnico Roberto Marinelli è uno dei suoi fedeli tecnici che di fondo se ne intende eccome, Simone Menoni, ecco i loro pensieri pochi minuti dopo la gara!
Roberto marinelli:
“Felicissimo anche se avanti ad un pc !!! Medaglie importantissime !!! Da un settore maschile talvolta ritenuto non all’altezza ma che sta trovando una grande dimensione, Ruffini ha nelle sue corde questa gara e se vinci un campionato del mondo significa che le corde hanno suonato una musica eccelsa! Furlan di bronzo e’ figlio del bronzo della 5 km ! Il ragazzo ha fisico e talento, mancava per me solo di sicurezza nei suoi mezzi, l’ha presa ed il suo talento è esploso! I miei complimenti più sinceri ad un gruppo che non delude mai, e non è’ finita…Sono orgoglioso di essere una piccola parte di questo meraviglioso italfondo!”
Simone Menoni:
Una gara da brividi, che dopo un 15km interlocutori nuotati su buoni ritmi, ha visto, sulla spinta del francese prima e dell’americano e Ruffini poi, gli ultimi 10 km di un livello pazzesco!!! E su questi ritmi Simone ha dimostrato di essere il più forte! Penso sia il giusto premio a un atleta che da anni macina km su km e forse ad oggi aveva raccolto meno di quello seminato. Grandissimo anche Furlan che alla seconda 25km della sua carriera prende una medaglia di bronzo stupenda, la seconda di questi mondiali dimostrando la duttilità di un grande atleta. Questo storico, magnifico risultato dimostra che il lavoro fatto dallo staff della nazionale, ha elevato il valore dei nostri atleti al tetto del mondo, ad un anno dalle olimpiadi e un buon biglietto da visita!”
E adesso speriamo di poter urlare “evviva gli sposi!”