E’ sempre stata li, ma nonostante i tanti successi di staffetta mai era riuscita a togliersi quella soddisfazione personale individuale che rende più chiaro lo scopo nella sua vita sportiva e che dopo tanti ostacoli e dopo tanta fatica finalmente lascerà un segno indelebile nella sua carriera, Silvia di Pietro è medaglia d’argento nei 50 stile libero ai mondiali di vasca corta in Canada, difficilmente Silvia dimenticherà questa esperienza perchè torna a casa con un bel bottino di medaglie e con una nuova consapevolezza, quella di essere tanto forte da poter scrivere una nuova storia da protagonista e non da comparsa!
Dopo aver siglato il nuovo record italiano in prima frazione di staffetta scendendo per la prima volta sotto i 24 secondi eccola ripetersi e abbassare ulteriormente il limite, e devo anche sottolineare che se guardate bene la gara Silvia ai 25 metri era in corsa per l’oro ma forse la differenza fisica tra lei e la Kromowidjojo ha fatto la differenza in uscita nella seconda vasca, ma non importa, ciò che conta adesso è avere appesa al collo quella medaglia individuale che mancava e che ha lo stesso valore di un oro!
Sarebbe stato il massimo che la sua anima gemella Erica Ferraioli in corsia 1 riuscisse ad accompagnarla sul podio ed è mancato davvero poco perchè Erica ha siglato un grande crono, 24.04 per il qunto posto in compagnia della Santamans a soli 4 centesimi dalla Ottesen delusa di lusso e 11 centesimi dal podio di bronzo della Kennedy (23.93), sarebbe stato un sogno bellissimo per tutti ma sopratutto loro, il trio meraviglia Di Pietro – Ferraioli – Nozzolillo, perchè non dimentichaimoci che dietro questo bellissimo show c’è anche lui, super Mirko coach da urlo!
Che dire, se l’avete persa eccola qua, la gara di Silvia ed Erica, felicità!
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