Rachele Ceracchi: Passato, presente e futuro.

ceracchi4Senza dubbio è lei la velocista alla quale dare fiducia e in cui credere, quella che attualmente tra le tante brave e da portare avanti sembra avere adesso le più grandi chances per fare il salto nel mondo del nuoto internazionale “dei grandi”, anche se lei è giovanissima, classe 1998 con delle qualità psicofisiche da grande!
Da Latina a Roma il passo è breve, dall’Ambra Nuoto all’Aniene un po’ più grande e sebbene la metropoli a volte non viene metabolizzato bene in questo caso sembra funzionare!
Le 4 medaglie di bronzo conquistate contro la potenza russa (e spagnola in staffetta) di Rachele agli eurojunior lo dimostrano, non più una comparsa ma una protagonista internazionale sulla quale investire a occhi chiusi!
All’indomani di Dordrecht Rachele ci ha svelato il segreto, un passo importante nella sua vita, un cambiamento molto sacrificante sia per lei che per la famiglia ma che fin’ora sta dando i suoi frutti, a condizione che il rendimento scolastico sia buono! Ovviamente!
Lei che regala sempre un sorriso anche quando le osé non girano per il verso giusto, lei timida che arrossisce per i complimenti, lei che ha bene in mente quali sono i principi di una brava atleta e ragazza, ha commentato così il suo momento magico post Eurojunior:
“Beh dall’anno scorso sono cambiate molte cose, tutto direi ! Mi sono trasferita all’Aniene che ancora non avevo 15 anni, ero e sono tuttora la più piccola tra tutti ma mi hanno accolta in maniera strepitosa e sono molto coccolata da tutti!
Sono ormai 10 mesi che vivo in foresteria , lontano dalla mia famiglia , frequento un’ottima scuola e riesco a conciliare meglio lo studio con gli allenamenti !
Anche perché altrimenti la mia mamma non mi avrebbe consentito il trasferimento! Non pensavo proprio che in Italia potesse esistere una realtà natatoria come quella dell’Aniene 🙂
Gli allenamenti sono cambiati soprattutto sotto il punto di vista qualitativo e non quantitativo e se in questi campionati europei sono riuscita a cimentarmi in tutte queste gare, diciamo così bene, lo devo soprattutto al lavoro del mio allenatore Alessandro D’alessandro !
La squadra nazionale di quest’anno era molto unita e questo ci è servito per affrontare le gare in modo sereno , eravamo una vera e proprio squadra ci supportavamo a vicenda! È stata una bellissima esperienza e spero di averne altre così in futuro :)”

Adesso tra pochi giorni gli assoluti, poi i categoria? E infine Nanchino per le OLIMPIADI GIOVANILI, un ancora molto ricco menù nel finale di stagione di Rachele, c’è da rimboccarsi le maniche e trottare ancora molto, ma non ci sono dubbi, Rachele non si tirerà indietro, quindi Go Rachele! Go Go Goooooo! Ayò!

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