Copenaghen 2017, tra i 36 azzurri della lista c’era anche il giovane italiano più emergente Nicolò Martinenghi.
Per Nicolò una ascesa che passa brevemente dai settori giovanili nazionali in cui da sempre non ha avuto rivali e ben presto sin dalla categoria ragazzi ha iniziato a salire sul podio assoluto, solo ora nelle distanze più brevi della rana tra i giovani gli si è avvicinato il pari età Alessandro Pinzuti ma ancora è tutta sua la leadership tra i giovani italiani e a Copenaghen ha dimostrato ancora una volta che i suoi risultati non sono casuali come una meteora ma sono frutto di un lavoro ben fatto con il suo coach Marco Pedoja al NC Brebbia.
Ora più che mai nei progetti importanti della federazione, Nicolò in Danimarca ha centrato due finali nei 50 e 100 rana non andando nemmeno troppo lontano da quella dei 200 in cui pur non essendo proprio uno specialista della distanza ha comunque nuotato un notevole 2.07.64, è vero, 15º è ben lontano dai primi 8 ma alla fine c’era “solo” un secondo e mezzo di differenza e oltre lui è rimasto fuori anche il signor Adam Peaty di 3 decimi meglio di Nicolò, non male dai.
Ad ogni modo per Nicolò oltre le finali sono arrivati qualcosa come 3 record mondiali juniores e 1 europeo, il primo in ordine è stato quello nei preliminari dei 50 rana nuotato in 26.43, il secondo nella semifinale della stessa gara in cui ha fatto appunto sia l’europeo che il mondiale nuotando 26.31! Nella semifinale poi dei 100 rana è arrivato il secondo mondiale in 57.60 e infine nella finale sempre dei 100 il limite è stato portato a 57.27, insieme a Kolesnikov è stato senza dubbio il miglior giovane del campionato!
Al suo rientro dalla Danimarca lo abbiamo raggiunto telefonicamente per avere le sue impressioni su questo campionato è lui con molta umiltà e disponibilità non ha esitato, così non resta che cliccare sul video e sentire come Nicolò Martinenghi ha vissuto il suo europeo assoluto!