Ci sono cose, nei piccoli gesti, che hanno una grandezza enorme, ci sono cose così belle che ti ripagano delle tue scommesse, delle tue scelte, riuscire a vedere tra le globalità generali quei dettagli di quelle persone che ti colpiscono, che raccontano il loro carattere, che descrivono la loro voglia di emergere e il loro essere vincenti.
Ci sono persone che amano talmente tanto ciò che fanno che per riuscire nei loro intenti sono disposti a sacrificarsi totalmente, spesso a rinunciare a tutto tanta è la loro determinazione.
Ci sono persone vincenti, come lui, Nico Manoussakis.
Scrivo questo all’indomani del mio compleanno, lo stesso giorno in cui la forza umana di un globe-trotter si è concretizzata in una gara sacrificante e per uomini disposti a tutto, in un campionato italiano che alla fine dei conti è stato la conferma di quanto sia giusta la scelta della federazione sudafricana di portare ai mondiali di Kazan un ragazzo d’oro, del quale sono orgoglioso da morire, per il quale ho esultato dopo aver letto il messaggio di mamma Barbara che mi annunciava la sua convocazione, vederlo poi in gara al campionato italiano assoluto con in testa la cuffia Swimming Channel a dimostrazione di una fedeltà vera, beh, è un regalo di compleanno vero, sincero, riconoscente, fedele, bello.
Sapete una cosa?
La cosa che conta maggiormente per me e per Swimming Channel è il sorriso felice di un atleta contento, soddisfatto di se stesso, contento per aver tagliato un traguardo prima di tutto umano e poi sportivo, non importa ora quale sia la posizione, l’unica cosa che conta è che ora Nico Manoussakis può gioire di se stesso e della ricompensa che si è concretizzata, i campionati mondiali ottenuti insieme al suo coach Carlo Chelli.
Nico Manoussakis, ORGOGLIO DI CORRADO, ORGOGLIO SWIMMING CHANNEL!