Sono fortemente convinto che la vittoria nella 4×50 mista d’oro sia arrivata non solo dalla bella prestazione complessiva dei 4 azzurri ma da una virata e subacquea finale di Erika Ferraioli che l’ha proiettata verso la vittoria, di fatto ha virato un attimo dietro e all’attacco dopo la sub ha ripreso velocità nettamente meglio dell’avversario, brava Erika ma bravi tutti e quattro!
Per la cronaca Simone Sabbioni 23.50, Fabio Scozzoli 25.99, Silvia Di Pietro 25.24 ed Erika Ferraioli 23.60!!!
Da sottolineare come oggi Silvia di Pietro abbia nuotato in un pomeriggio tre volte i 50 delfino in 4 centesimi, ovvero 25.22 nella semifinale in apertura con record italiano, 25.26 in finale con un fantastico bronzo e infine 25.24 lanciato con oro pochi minuti dopo la finale individuale, SPETTACOLO!!!
Quando si tratta di classe e 200 stile in Europa non può non esserci Filippo Magnini, questa volta quinto in barba all’età che avanza e sempre con una certa competitività che lo contraddistingue sempre, 1.43.60 non trascurabile anche perché alla fine a meno di 1 secondo dal vincitore Paul Biedermann che ancora una volta è salito più in alto di tutti nuotando 1.42.68!
Una dopo l’altra, la Germania in 10 minuti ha preso due ori, dopo Paul ecco Marco Koch nei 200 rana vinti in 2.00.53 con record dei campionati dopo essere stato per 150 metri sotto il record del mondo, solo non ho capito quelle due lunghissime bracciate a due vasche dalla fine che lo hanno rallentato clamorosamente, forse proprio quello è stato l’errore che non gli ha consentito di buttare giù il 2.00.48 di Daniel Gyurta che oggi sul podio ci è salito di nuovo al secondo posto in 2.01.99
Logicamente quando si parla di velocità al femminile il nord Europa sale in cattedra,p ed ecco Ranomi Kromowidjojo nelle semifinali prendersi la pole position in 51.39 davanti alla Sjiostrom in 52.01, attenzione al l’olandese perché lo stato di forma è buona e il mondiale appena siglato da Cate Campbell la settimana scorsa potrebbe tremare.
Nella stesa finale ci saranno anche Erika Ferraioli e Federica Pellegrini, la prima vicinissima al suo record italiano, (52.58) ha nuotato 52.65 e la seconda 52.69, non ci resta che fare il tifo per domani!
Roberto Pavoni l’inglese ha provato a strappare il titolo a David Verraszto nei 400 misti ma l’ungherese non ha mollato e ha portato a casa l’oro in 4.02.43 in una finale senza l’atteso Federico Turrini influenzato.
Katinka la solita macchina da guerra!
Record dei campionati in 55.42 nei 100 dorso senza italiane e senza storia e poco dopo di nuovo record dei campionati nelle semifinali dei 100 misti in 57.49!
In mezzo le semifinali dei 100 dorso uomini in cui Simone Sabbioni ha preso la finale nuotando un buon 50.83 e facendo un pensierino al record gommato di Damiano Lestingi del 2009 50.65
Nelle stesse semifinali Nicolò Bonacchi non riesce ad andare oltre la 15ª posizione nuotando 51.62
È un argento secondo me amaro quello di Matteo Rivolta, il delfinista nazionale sorride e di certo è contento ma ripensando bene alla sua progressione di questi giorni un po tutti noi e forse anche lui pensavamo potesse vincere, certo Laszlo Cseh è eterno e non si può recriminare nulla ma forse Matteo meritava qualcosa di più.
Si ferma al 5º posto Piero Codia in 50.48, anche lui apparso meglio ieri nelle semifinali in cui ha nuotato 50.19 che oggi sarebbe valso il bronzo! Peccato.
Bella gara di Diletta Carli negli 800, quarta con personal best, 8.17.92 appena prima della sua compagna di allenamento Martina Caramignoli in 8.18.06!
La giornata si è conclusa con il bronzo di Silvia di Pietro e il record dei campionati della staffetta italiana, e considerando tutto oggi l’Italia ha portato a casa tre medaglie, oro, incenso e mirra! 🙂
Da Federnuoto.it i numeri della giornata!
RISULTATI SESSIONE POMERIDIANA
Semifinali e finali
50 farfalla F semifinali
RI di Silvia Di Pietro 25″22 qualificata in finale
2. Silvia Di Pietro R.I. 25″22 (prec. in 25″38 il 5/12/2014 a Doha)
12. Elena Gemo 26″17 pp eliminata
200 stile libero M finale
RI di Filippo Magnini in 1’41″65 il 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto di Filippo Magnini in 1’42″54 il 10/12/2006 a Hensinki
5. Filippo Magnini 1’43″60
200 rana M finale
nessun italiano qualificato
100 stile libero F semifinali
RI di Erika Ferraioli in 52″58 il 14/11/2015 a Massarosa
5. Erika Ferraioli 52″65 qualificata in finale
6. Federica Pellegrini 52″69 pp qualificata in finale
400 misti M finale
nessun italiano qualificato
100 dorso F finale
nessun’italiana qualificata
100 dorso M semifinali
RI di Damiano Lestingi in 50″65 il 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto Simone Sabbioni 50″83
4. Simone Sabbioni 50″83 miglior tempo italiano in tessuto, qualificato in finale
(prec. migliore prestazione italiana in tessuto di Damiano Lestingi in 50″99 il 15/12/2010 a Dubai)
15. Niccolò Bonacchi 51″52 eliminato
100 misti F semifinali
nessun’italiana qualificata
100 farfalla M finale
RI di Matteo Rivolta in 49″55 in semifinale, prec. 49″72 in batteria
2. Matteo Rivolta 49″70
R.I. al passaggio dei 50 in 22″99 (prece. Marco Orsi 23″09 a Massarosa il 13/11/2015)
5. Piero Codia 50″48
800 stile libero F finale
RI di Alessia Filippi in 8’04″53 il 12/12/2008 a Rijeka
Migliore prestazione in tessuto di Alessia Filippi in 8’12″84 il 14/12/2007 a Debrecen
4. Diletta Carli 8’17″96 pp
5. Martina Rita Caramignoli 8’18″06 pp
50 farfalla F finale
RI di Silvia Di Pietro 25″22
3. Silvia Di Pietro 25″26
4×50 mista mista finale
RI della Nazionale in 1’37″90 il 4/12/2014 a Doha
con Niccolò Bonacchi, Fabio Scozzoli, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli
1. Italia 1’38″33
Sabbioni 23″50 pp, Fabio Scozzoli 25″99, Silvia Di Pietro 25″24, Erika Ferraioli 23″60
così le batterie seconda giornata.