Più la guardavo durante la premiazione più notavo il suo sorriso e i suoi occhi che brillavano di una luce che non ha eguali, visto che ormai dei risultati in se, dei numeri, delle notizie scoop, di tutto ormai se ne occupano gli altri, tra me e me io cercavo di osservare lei, le sue espressioni, mi sono chiesto cosa stesse pensando in quel momento, in mezzo al chiasso, i flash, gli applausi e magari la musica, i fotografi che chiamano tutti lei, ho pensato fosse come quando sono andato per la prima volta a Times Square a New York, certo nessun flash era per me ma sembrava di stare nel set gigantesco di un film, pazzesco, sembrava un sogno.
Ecco più la guardavo e più mi piaceva l’idea che i sacrifici di Margherita fossero ripagati con tanta felicità, momenti così intensi e belli che resteranno per sempre e nessuno mai li potrà cancellare, e a confermare le mie sensazioni ecco che oggi leggo le sue parole, ve le voglio riproporre, perché sono secondo me parole vere, e anche se non sembra io penso che non dimentichi le sue origini, da dove arriva e chi è stato importante nel suo percorso di crescita fino ad arrivare a Roma.
Dalla pagina ufficiale su Instagram di Margherita Panziera:
Si conclude così il mio Europeo: oro, record italiano e record dei campionati nei 200 dorso, inutile dire che per me questa medaglia significa tutto, tutto il lavoro, la fatica, i sacrifici, i pianti, eppure ce l’ho fatta.
Un passettino alla volta sono riuscita ad arrivare fin qua. E la salita non è finita ma diciamo che per questa stagione non potrei essere più soddisfatta.
Questo risultato non è solo mio, ma di tutte le persone che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me per tutto questo tempo. Voglio ringraziare la mia società, il Circolo Canottieri Aniene @aquaniene @circolocanottierianiene1892, il mio gruppo sportivo, le Fiamme Oro @fiammeoronuoto, la mia famiglia, il mio ragazzo @bafforuf89, le mie amiche. E infine grazie a tutti per i messaggi che mi avete mandato, mi avete reso ancora più felice!