Adam Peaty - PH. iSwim Shop - Swimming Channel

La fossa dei Leoni.

Se volessi dare un’identità alla finale dei 100 rana uomini di questo pomeriggio a Copenhagen direi di aver visto la fossa dei leoni!

Sì perché ne ho visti tanti salire sul blocco ma ne voglio menzionare ovviamente solo tre a partire da quello che è definito il più forte al mondo anche se due giorni fa nei 50 ha dovuto cedere agli avversari, di fatto il leone tatuato sul suo braccio sinistro oggi è venuto di nuovo fuori e ha fatto in modo che Adam Peaty si riprendesse il primo gradino del podio, la sua soddisfazione alla fine della gara era molto evidente, per lui di nuovo medaglia d’oro e record europeo nuotato in 55. 94!Una tale forza è una tale grinta può averla soltanto un leone come Fabio Scozzoli, capace di risollevarsi come tutti sappiamo dai problemi fisici che negli ultimi anni lo hanno perseguitato, capace di rialzarsi e ruggire di nuovo come è stato quarantott’ore fa nella finale appunto dei 50 rana in cui ha meritato di vincere, oggi il leone ha lottato ancora una volta e ha conquistato un’altra prestigiosa medaglia che conferma ulteriormente la sua indole da leone! Argento con record italiano assoluto in 56.15!

Nella stessa finale c’era un leone emergente, uno che quest’estate con insistenza agli internazionali di Roma si metteva di fronte al re della rana Adam Peaty e lo sfidava con insistenza, di una spavalderia che pochissimi ragazzi al mondo hanno, e anche oggi Nicolò Martinenghi ha lottato come un leone per ottenere il miglior risultato possibile e poco importava se di fronte ci fossero dei super medagliati di altissimo livello, per lui non c’era nessuna differenza! Così Nicolò ancora una volta ha siglato il record mondiale juniores nuotando la distanza in 57.27!

La fossa dei leoni.

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