Se ci fossimo fermati alla prima vasca della 4×100 mista mista ci sarebbe venuta la depressione, per fortuna solo perché la nostra super Tania Quaglieri partita in prima frazione se la stava giocando contro i maschi, più nello specifico il russo Kolesnikov (56.43), per Tania 1.02.03 di rabbia ed esperienza con la consapevolezza che il suo stato di forma non è eccellente come sempre, almeno così sembra, insomma un divario di quasi sei secondi un po’ preoccupante anche in funzione della seconda frazione russa, il russo Somov è forte e infatti la sua frazione vale 1.01.64 mentre dietro il nostro bomber nazionale Nicolò Martinenghi come una belva rimontava un secondo e mezzo chiudendo in 59.09! Ma ecco la frazione chiave della staffetta, il delfino, affidato saggiamente da Walter Bolognani e i suoi tecnici ad Alberto Razzetti, un altro bomber che sapeva di non dover fallire e di dover rimontare tanto svantaggio sebbene la frazione opposta fosse di una ragazza, ma nonnuna qualsiasi, perché la Egorova ha nuotato 59.59 che non è proprio toba da poco, per Alberto un buon 54.12 che consegna la vittoria a Ginevra Masciopinto grazie ai 2 metri di vantaggio prima della quarta frazione a stile libero! Così per Ginevra l’unica enorme preoccupazione era la possibile rimonta della russa Buinaia che ha nuotato infatti 55.18 ma non abbastanza veloce per raggiungere la nostra “piccola” (2002) stella azzurra Ginevra che armata di attributi quadrati ha siglato una prestazione eccellente da 55.75!
3.50.99!
ITALIA CAMPIONE D’EUROPA!