Nulla da recriminare nulla da rimproverarsi naturalmente, per Gregorio Paltrinieri i 1500 appena conclusi a Copenhagen sono senza dubbio una tappa di passaggio, del resto lui ormai in allenamento quasi in pianta stabile in Australia insieme a Mack Horton haaltri obiettivi e tornerà in Italia come ha detto lui durante l’intervista ai microfoni di Rai sport a marzo per cui nulla da rimproverarsi e tanti complimenti all’ucraino Romanchuk che finalmente sì è potuto togliere la soddisfazione di battere il nostro campione del mondo.
In termini numerici la medaglia d’oro di Romanchuk è stata vinta nuotando la distanza in 14:14.59 mentre l’argento di Gregorio vale 14: 32.93 e il bronzo di Henrik Christiansen vale invece 14:14.25.66
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