Filippo Berlincioni il guerriero sul podio a Tarragona insieme ad Alessia Polieri l’irriducibile.

Avete presente un guerriero?

Eccolo è lui, FilippoBerlincioni!

Gli appassionati di nuoto e gli addetti ai lavori che lo conoscono o lo hanno potuto ammirare in gara sicuramente condivideranno il mio pensiero, perché certe cose sono così evidenti che difficilmente le si possono negare!

Filippo il fiorentino qualche anno fa ha preso la strada romana per nuotare nella squadra più blasonata d’Italia, l’Aniene, e lo ha fatto inseguendo quel risultato importante con una tale perseveranza che come sappiamo è dote dei soli vincenti, e piano piano il tutto sta prendendo forma, e ieri nella finale dei 200 delfino a Tarragona ne abbiamo potuto prendere atto.

Filippo il guerriero ci ha già detto che tra pochi giorni al Sette Colli di Roma sarà di nuovo all’attacco, prima di tutto del suo personal best (1.57.4) ma perché no anche ad un altro podio importante, come quello di ieri che se la memoria non mi inganna è il primo internazionale a livello assoluto.

Ieri come sempre del resto ha attaccato la gara da subito cercando di rimanere il più possibile a contatto con il vincitore della gara Stjepanovic e se nella prima vasca era dietro di tre decimi al passaggio di metà gara Filippo ha virato primo in 56.17, ma chiaramente bisognava anche resistere non solo al serbo(1.56.93 il finale) ma anche alla coppia greca formata da Dimitriadis e Vazaios che hanno concluso entrambi terzi in 1.58.16 ad un passo da Filippo, e a dare battaglia c’era anche l’altro italiano Christian Ferraro che pur quinto alla fine poteva stare sul podio anche lui, 1.58.38!

Insomma per Filippo la prima gioia assoluta internazionale, l’argento in 1.58.01 e poco fa ai “microfoni” di SwimmingChannel ha detto: “Sono contento della gara, nelle finali tocca esserci sempre e mettere la mano davanti a piu gente possibile, piu che altro era la mia prima nazionale, il tempo non è il mio migliore ma tra 5 giorni proverò a farlo al settecolli!”, quindi occhi puntati su Filippo perché le intenzioni sono bellicose! Bravo il guerriero!

Nel pomeriggio ieri c’era anche la finale al femminile ed ecco che si rivede la piccola grande Alessia Polieri, piccola nelle dimensioni certo ma alla fine della giostra se pensate ad Alessia non potete negare che sia irriducibile, ormai sempre presente negli eventi che contano è molto spesso sul podio a dispetto della sua altezza che nella teoria dovrebbe penalizzarla, ma come ben sappiamo, nella botte piccola c’è il vino buono e Alessia l’irriducibile ormai ci ha preso gusto e le avversarie? Le ubriaca! Brava Alessia! Ieri terza in 2.08.46 nella finale vinta dalla Belmonte e con StefaniaPirozzi quinta in 2.11.50.

E ora via al Settecolli!

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