La sensazione è quella che dopo la prima giornata piuttosto in ombra dei nuotatori italiani in Ungheria qualcosa sia cambiato, conoscendo un po’ i personaggi interessati penso che il capo Walter Bolognani con il selezionatore della nazionale maggiore Cesare Butini abbiamo fatto una chiacchierata con la squadra toccando i tasti giusti, la nazionale italiana di oggi è senza dubbio molto diversa rispetto a quella di ieri! Già al mattino durante i preliminari si è vista la differenza e nel pomeriggio ancora di più, il tutto confermato da chi è presente in tribuna che ha potuto apprezzare dal vivo il cambiamento!
Nel pomeriggio la prima gara in programma era quella della finale dei 100 dorso maschi senza italiani e vinti dal russo Kliment Kolesnikov con uno strepitoso record del mondo junior, 53. 65!
Anche nella seconda gara in programma ovvero i 400 stile libero non c’erano atlete italiane e la gara è stata vinta dalla beniamina di casa, l’ungherese Ajna Kesely con il record dei campionati ovvero 4:08. 10! Da sottolineare che la ragazza è del 2001, particolarmente giovane!
L’atteggiamento è molto diverso e si vede soprattutto nella terza gara in programma ovvero i 100 stile libero maschi in cui Alessandro Miressi sì è preso la pole position nuotando 49. 41 e portandosi appresso un altrettanto bravo Giovanni Izzo in quinta posizione in 49. 97, e domani siamo in finale!
La giornata storta di ieri ha lasciato il segno ed ecco quindi la finale dei 200 delfino femmine senza atlete italiane, la gara è stata vinta dalla britannica Emily Large in 2:08. 87, anche in questo caso mi piace sottolineare che la ragazzina è del 2001!
Il cambio si è visto nettamente anche per Lorenzo Glessi che questo pomeriggio è tornato in acqua per le semifinali dei 200 misti nuotando il primo tempo in 2:01. 55 e quindi domani sarà il favorito! Con lui nella finale ci sarà anche Alberto Razzetti che stamattina è stato definito eclettico e lo sta dimostrando alla grande! Per lui un ottimo crono, 2:03.79 per il settimo posto in finale!
Anche nella finale dei 100 stile libero femmine non c’erano atlete italiane ma onestamente almeno una ce la vedevo bene, una della quale poi parleremo a proposito di staffetta… Insomma i 100 stile libero femmine sono stati vinti ancora da una atleta inglese, sempre del 2001, Freya Anderson in 54.72!
Ecco arrivare l’apoteosi quando nei 200 rana Nicolò Martinenghi decide di andare a prendersi una fantastica medaglia d’argento, 2:12. 95! La differenza tra lui e il vincitore russo Mordashev alla fine è di un secondo e 77 centesimi che l’atleta dell’est ha guadagnato quasi interamente nella seconda frazione di gara, per il resto il ritmo è stato pressoché identico tra i due, i parziali di Nicolò Martinenghi sono i seguenti: 30.06, 34. 68 e quindi 1:04.74 ai 100 m, 33. 84 nella terza frazione e 34. 37 nell’ultima vasca, Grandissimo Nicolò!
Nella finale dei 200 dorso avevamo in gara Giulia Ramatelli che ha concluso la gara in sesta posizione nuotando 2:13. 98 con i seguenti passaggi: 32.04, 33.89, 1:05. 93 il passaggio a metà gara, 34.72 nella terza frazione e 33.33 nell’ultima vasca, per me è stata bravissima!
Federico Bracco oggi ci ha sorpreso all’estremo opposto rispetto a ieri quando lo abbiamo visto nuotare i 400 stile libero in 4:03 e spiccioli, oggi tutta un’altra storia! Nelle semifinali dei 200 delfino ha siglato un tempo molto interessante, 1:59. 69 conquistando la finale di domani con l’ottavo posto! Questo è il Federico che vogliamo noi, vincente! Bravo!
Quasi agli estremi opposti anche le ragazze italiane nelle semifinali dei 200 rana, al primo posto sì è piazzata Giulia Verona nuotando un grande tempo, 2:27. 25 senza storia sulle avversarie, mentre Letizia Memo al contrario ha chiuso 15ª con un tempo per lei un po’ alto, 2:34. 09, sappiamo che lei è molto più brava di questo e perciò la incoraggiamo a non arrendersi e tirare fuori il meglio di se stessa! Forse Letizia!
L’ultima gara individuale del pomeriggio era la serie veloce dei 1500 stile libero maschi, alla fine nella classifica generale considerando la serie meno veloce disputata al mattino in cui c’era anche l’unico atleta italiano iscritto, Johannes Calloni ha chiuso in nona posizione in 15:36. 22
Tantissime volte nei miei articoli ho scritto di quanto fosse forte la nazionale italiana nelle staffette, evidentemente il gioco di squadra tira fuori qualcosa di più dai nostri nuotatori ed ecco dunque la 4×100 stile libero maschi-femmine salire sul terzo gradino del podio in una staffetta bellissima formata da Giovanni Izzo in prima frazione che ha nuotato 49,73 per poi dare il cambio ad Alessandro Miressi in seconda frazione che ha chiuso con un grandioso 48. 97! Ecco dunque il cambio sulla prima atleta ovvero Sara Ongaro che per la grandissima gioia del suo allenatore Mauro Toma ha siglato un ottimo 56.45 che soddisfa alla grande anche se meno veloce rispetto al mattino, in quarta frazione Ilaria Cusinato che ha chiuso in 56. 80 garantendo il vantaggio sulle austriache che hanno concluso quarte, per l’Italia un tempo totale di 3:31. 97!
Nella terza giornata ovvero quella di domani la prima gara in programma è quella dei 50 dorso femmine, poi ci saranno i 50 rana maschi, i 200 stile libero femmine, i 200 dorso maschi, i 100 delfino femmine, la 4×200 stile libero maschi e infine la 4×100 misti femmine dopodiché in chiusura le serie lente dei 1500 stile libero femmine!
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forza Italia!