Il nuoto di fondo non smette mai di stupirci, mi chiedo in quale direzione stiamo andando e la risposta è senza dubbio verso un grande futuro, perché dietro ogni grande atleta che vince un mondiale c’è un settore giovanile che lavora intensamente alla ricerca proprio di quel futuro campione e in Italia a quanto pare quell’etichetta è sempre più ambita!
Sono appena terminati i Campionati mondiali di nuoto di fondo oppure openwater se
preferite, io li chiamo temerari, perché sono ragazzi disposti a tutto, ragazzi infaticabili che non hanno più nemmeno quella striscia blu da seguire sul fondo della vasca, ma solo una bussola interiore che li guida bracciata dopo bracciata verso il traguardo!
Si sono appena conclusi i migliori campionati mondiali juniores che l’Italia abbia mai disputato, il risultato dice chiaramente che siamo CAMPIONI DEL MONDO!
Merito di Giulia Berton classe 2001 che nella 5km dopo una gara entusiasmante ha preso un argento storico, ci ha messo lo zampino Andrea Manzi lo stesso giorno qualche ora dopo prendendosi il bronzo nella 10 km, ed è quando è stata chiamata in causa la squadra che l’Italia ha iniziato a fare la differenza, perché è risaputo che l’unità del gruppo ha una forza superiore e in questo noi siamo davvero forti, così la staffetta formata da Emanuele Russo, Andrea Filadelli, Ludovica Lugli e Giulia Berton è salita sul trono mondiale prima che i loro compagni della categoria superiore si prendessero un grande argento in rimonta che stava per far fare bingo alla formazione italiana, si perché Nicola Roberto, Andrea Manzi, Alisia Tettamanzi e Sophie Cavagnola sono stati battuti al tocco dalla Germania dopo una rimonta di oltre 20″!
Ma attenzione, perché il successo finale che vede l’Italia vincere la classifica a squadre non passa solo dalle medaglie conquistate ma sopratutto dal quarto posto di Samuele De Rinaldi, dal sesto di Andrea Filadelli, dal quinto di Ludovica Lugli nella 5km, passa dal 4 posto di Alisia Tettamanzi nella 10km, passa dal contributo di Carlotta De Mattia, di Rebecca Talanti, di Pierandrea Titta, passa dal lavoro che i tecnici fanno quotidianamente nelle loro piscine e laghi e mari, navigati e guidati dal CT Roberto Marinelli e i suoi scagnozzi che ne sanno una più del diavolo, in Olanda infatti c’erano con lui Simone Menoni e Luca Piscopo ma anche il preparatore Gianluca Maiello, insomma un poker che la sa molto lunga e che ha portato gli azzurrini ad un successo senza precedenti!
Poche parole, emozionate, felici, soddisfatte, poche che trasmettono la passione di Simone Menoni insonne ma al settimo cielo: “Un gruppo straordinario …. Unitissimo…. Forse il più unito da quando ci sono io!”
CAMPIONI DEL MONDO!