Budapest Day 1: Gabriele Detti illumina l’Italia.

Aveva detto stamattina che sarebbe stata dura e così è stato, ma quanto il gioco si fa duro? Gabriele Detti si butta nella mischia senza paura e dice la sua, così dalla lontana corsia 1 ha fatto ancora una volta la sua gara, partendo dalle retrovie in ultima posizione in 54.70 per poi risalire di una posizione ai 200 in 1.52.31, la rimonta è iniziata in quel momento, perché nei terzi 100 metri Gabriele ha cambiato marcia nuotando un parziale di 56.66 guadagnando la terza posizione per chiudere spingendo al massimo all’attacco di Horton Mack e per poco non ci riusciva, solo 8 centesimi di differenza con l’australiano, 3.43.85 – 3.43.93 per Gabriele che conferma d’essere tra i migliori sulla distanza, solo Sun era imprendibile e infatti ha fatto la gara praticamente da solo chiudendo in 3.41.38. CLICCA QUI PER I RISULTATI COMPLETI.

Le semifinali degli altri 3 azzurri in gara questo pomeriggio non hanno purtroppo regalato emozioni positive, pur gareggiando bene e su tempi buoni ne Ilaria Bianchi nei 100 delfino, ne Piero Codia nei 50, ne Nicolò Martinenghi nei 100 rana sono riusciti a centrare la finale, moderata delusione per Ilaria ma per Nicolò Martinenghi c’è un pizzico di rabbia in più, certo per entrare in finale avrebbe dovuto migliorarsi ancora ma complice anche una notte un po’ insonne è un mail di gola crescente questo non è avvenuto, logicamente per tutti e tre azzurri si volta subito pagina e si guarda avanti al proseguo del mondiale.

Qui i risultati completi dei 100 delfino donne, 50 delfino uomini, 100 rana uomini.

Infine la staffetta uomini che ha visto lo spettacolo tra Stati Uniti e Brasile, una battaglia bellissima in cui era schierato anche Cesar Cielo, una finale in cui c’erano anche i nostri azzurri Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi e Filippo Magnini, sesti ma squalificati per cambio anticipato del 2º frazionista, peccato.

Clicca qui per i risultati completi.

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