BARCELLONA 2013
NUOTO DAY 2 AM di Cristina Chiuso
Nessuna italiana in gara nei 100 dorso donne questa mattina, il miglior crono e’ di Missy Franklin con 59.13, seguita da Katinka Hosszu in 59.40, La magiara non fara’ le semifinali per concentrarsi sui 200 misti, non e’ piu’ il momento di fare mille gare ora, con questo tempo pero’ diventa un’avversaria molto pericolosa per il podio dei 200 dorso.
Nei 100 dorso uomini Mirko Di Tora rimane fuori dai 16 per 4 centesimi con 54.76, buono il passaggio ai 50 ma poi si appesantisce troppo negli ultimi metri. In prospettiva staffetta e’ necessario scendere di qualche decimo.
Il primo tempo e’ di Ashley Delany con 53.60, ma nessuno ha particolarmente brillato nelle batterie.
La mattinata e’ stata ravvivata dal record europeo di Ruta Meilutyte, abbiamo imparato a conoscere la lituana a Londra, lei non si risparmia mai, e stampa subito 1.04.52 facendo tremare anche il record del mondo. Il tempo di Ruta e’ comunque la miglior prestazione in tessuto mai nuotata. Jessica Hardy si fa trascinare dalla Meilutyte, passa anche lei velocissima ai 50 (30.46 contro 30.29) e chiude in 1.05.18. Julia Efimova, malgrado la partenza, vince la sua batteria in 1.05.24. Se l’oro sembra assegnato, per le altre piazze sara’ una bella lotta.
Lisa Fissneider finisce 19 esima in 1.08.53, Michela Guzzetti 29esima in 1.09.54. La semifinale era alla loro portata.
L’impressione nei 200 stile uomini e’ stata quella che tutti stessero cercando di fare meno fatica possibile, e nella gara a chi si stancava di meno, e’ rimasto fuori dai sedici Nikita Lobintsev, il mondiale per i ragazzi russi non sembra essere cominciato nel migliore dei modi. I nostri ragazzi pero’ non riescono ad approfittare delle batterie cosi’ lente, e Alex Di Giorgio chiude 18 esimo con 1.48.47, Marco Belotti 21esimo con 1.48.66. Per ritrovare un duecentista a quanto pare ci vorra’ ancora molto tempo, il piu’ veloce e’ stato Robert Reinwick con 1.46.88
Nelle batterie dei 1500 stile libero donne Lotte Friis ha lanciato chiari segnali a Katie Ledecky nuotando in 15.49.18. L’americanina ha fermato le piastre in 15.49.26. Che cadra’ il record del mondo credo sia ormai evidente, ma almeno domani potrebbe non essere una gara tutta in solitaria per la sedicenne a stelle e strisce. D’altra parte la facilita’ di nuotata e l’impostazione delle virate, sempre con subacque fino ai 6/7 metri, di Ledecky, danno l’idea di chi sia la netta favorita. Fuori dalla finale il nuovo astro nascente del fondo britannico Jazmin Carlin, nono posto in 16.06.46. Decima Martina Caramignoli, la finale non era semplice ma la rietina non si migliora e chiude in 16.15.65. Forse bisognerebbe prendere spunto anche dalla Friis, che ha reimpostato la tecnica di nuotata, per provare a fare un ulteriore salto di qualita’.
Cristina Chiuso per Swimming Channel.