La rana sta cambiando volto. Era lo stile che piu’ sembrava essersi avvantaggiato dall’utilizzo dei costumoni, eppure negli ultimi giorni sono gia’ caduti due dei tre record di specialita’ e non finirá sicuramente qui.
Ieri e’ stata la volta dei 200 rana, record in realta’ stabilito l’anno scorso da Rebecca Soni, ma qui abbondantemente ritoccato da Rikke Pedersen che sposta l’asticella a 2.19.11 nuotando nella prima semifinale.
La finale stasera si prospetta pero’ estremamente interessante vista la risposta immediata di Yulia Efimova nella seconda batteria che finalmente decide di nuotare seriamente i 200 e diventa la terza al mondo a scendere sotto il muro dei 2.20, 2.19.85.
Curiosita’: Pedersen e Friis dormono in camera assieme e per ora si portano a casa un record del mondo e due europei. Camera vincente.
James Magnussen salva il suo campionato del mondo vincendo l’oro nei 100 stile libero in 47.71, ma in realta’ sono Vladimir Morozov e Nathan Adrian a perdere la gara, il primo con un passaggio esageratamente forte ai 50, 21.94 e finisce quarto, il secondo non riesce a rimanere lucido all’arrivo e forse cambia tecnica di nuotata troppo tardi per mantenere il lieve vantaggio sull’australiano. 47.84 il suo tempo. La delusione di Adrian era dipinta sul suo volto durante la cerimonia di premiazione. James Feigen conquista l’argento in 47.82. La sua gara in staffetta diventa sempre piu’ inspiegabile. Cameron Mcevoy , diciottanni , 47.88 . Aspettando Rio.
Luca Dotto rimane ottavo peggiorando il tempo della semifinale, 48.54.
La Cina ha rimpinguato il proprio medagliere grazie ai 50 dorso e ai 200 delfino donne.
La Zhao vince l’oro a dorso davanti alla giovane connazionale Fu, terza la Terakawa.
Nei 200 delfino il trono passa dalla campionessa olimpica Jiao alla Liu che batte Belmonte e Hosszu rispettivamente argento e bronzo.
Ryan Locthe vince il suo terzo oro consecutivo mondiale nei 200 misti nuotando alla cieca con gli occhialini appannati. Sicuramente si aspettava di nuotare un tempo inferiore al 1.54.98, ma forse nella sua non esultanza sará contata anche l’assenza della lotta con Michael Phelps durante la gara. L’argento e’ andato a Kosuke Hagino, il bronzo a Thiago Pereira.
Missy Franklin porta la squadra americana alla vittoria nella 4×200 con una strepitosa ultima frazione in rimonta da 1.54.27. Dato il tempo di cambio, 0.56, la sua prestazione e’ da considerare come una gara al via e non lanciata. Seconda l’Australia e terza la Francia con Muffat in prima frazione a 1.56.45′ che conferma di aver fatto un vero miracolo per conquistare il bronzo in gara individuale. L’America ha schierato in prima frazione Katie Ledecky, 1.56.32 il suo crono, fortunatamente per tutte le duecentiste, la ragazza deve lavorare ancora molto in velocita’ prima di diventare molto competitiva. Ma da qui a Rio avra’ tutto il tempo per farlo.
L’Italia finisce settima in 7.57.91, l’unica frazione da salvare e’ l 1.58.60 di Martina De Memme che continua a migliorarsi. Per il resto capisco la scelta di Federica Pellegrini di non tirare viste le prestazioni delle compagne, ma non condivido.
Nella semifinale dei 100 stile la Sjostrom conquista il miglior tempo per la finale stabilendo il suo primato personale con 52.87. Stasera la lotta pero’ sara’ solo per argento e bronzo. Cate Campbell non sembra avere molte avversarie per l’oro.
Nei 200 rana Kevin Cordes nuota passaggi sotto il record del mondo fino ai 150 metri, salvo poi rimanere fuori dalla finale per due centesimi. Sicuramente e’ il futuro della rana ma qui ha buttato una possibile medaglia. Primo crono per Daniel Gyurta con 2.08.50, gli inglesi affidano a Jamieson e Wilis le loro speranze per non rimanere con il medagliere vuoto.
Ryan Locthe esordisce con il primo double del campionato e, dopo i 200 misti, conquista facilmente la finale anche nei 200 dorso dietro al compagno di squadra Clary. Stasera si prospetta una lotta Usa/Giappone. Federico Turrini si peggiora rispetto alle batterie e arriva quindicesimo con 1.59.15 Avra’ anche nuotato nella famigerata corsia 1, ma sembra che la maledizione riguardi solo la squadra italiana.
In mattinata molto difficile il compito di entrare in semifinale per Erika Ferraioli nei 100 stile . Ha nuotato 55.54, 24esima. 55.05 il 16esimo tempo, il piu’ veloce degli utlimi anni. Semifinale persa invece per Luca Pizzini nei 200 rana che ha chiuso in 2.11.93, diciottesimi a 22 centesimi dai 16. Un’altra occasione sprecata.
Appuntamento per stasera si rinnova per le ore 18.00 con la finale dei 100 stile libero donne,semifinale con 200 dorso donne con Federica Pellegrini,semifinale 50 stile libero, senza italiani, finale 200 rana donne con la sfida Pedersen VS Efimova,semifinale 100 delfino uomini con Matteo Rivolta !semifinale 50 delfino donne con Silvia DiPietro,finale 200 rana uomini e in chiusura la 4×200 stile libero uomini senza l’Italia!
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Cristina Chiuso per Swimming Channel