Ho iniziato presto a stare nell’acqua, avevo pochi mesi, ed ero fortunato perché già da esordiente riuscivo a gareggiare tra i più grandi di me, lui c’era.
Sono arrivati i primi titoli giovanili, prima a Desenzano del Garda e poi a Roma, lui era sempre li.
Sono cresciuto e sono arrivati i momenti magici del mio percorso sportivo, lui era li.
Poi ho smesso di nuotare per dedicarmi alla pallanuoto e in quei 10 anni lui era li.
Ho iniziato a fare l’allenatore di nuoto e una volta parlai al telefono con lui e mi disse: “Ah Sorrentino? Corrado, certo, mi ricordo di te!” Io mi emozionai perché non pensavo minimamente che lui potesse ricordarsi di uno come me, era li.
Il tempo è passato, negli anni gli ho mandato le iscrizioni gara, le comunicazioni, lui era sempre li, anche quando c’erano inconvenienti o problemi, lui era sempre li.
Ai giovanili, agli assoluti, al 7 colli, ovunque, lui era li e sebbene difficilmente lo si vedesse in prima fila la sua presenza era per i più attenti una garanzia, era li, è sempre stato li.
Pur non avendo mai avuto un legame stretto lo ricordo con affetto, sempre presente, e non mi resta che salutarlo sicuro che dopo aver fatto la storia della federazione italiana nuoto la sua impronta resterà indelebile e lui sarà ancora li.
Ciao Sig. Fiorelli.