ELISA RODELLA: UN IMPORTANTE MESSAGGIO DI PACE:

MERAVIGLIOSO ISRAELE!

Volevo condividere con chi ama la pace, lo sport e nel mio caso il Nuoto queste mie riflessioni e forti emozioni.

Mi chiamo Elisa Rodella e sono la mamma di un giovane nuotatore bresciano, Cesare Bai che lo scorso mese ha partecipato alla Coppa Comen in Israele.

Ora che i nostri ragazzi italiani si stanno preparando per i Nazionali di Nuoto a Roma non posso non pensare alla non serenità che invece stanno vivendo i ragazzi israeliani e le loro famiglie.

Nei tre giorni in cui ho soggiornato a Netanya con altri genitori italiani abbiamo condiviso gioie, emozioni e ci siamo sentiti ospitati e sicuri e così e stato per i nostri figli, i giovani atleti della Nazionale di Nuoto Giovanile. Al nostro rientro in Italia si è scatenata la guerra e la paura in questo meraviglioso paese che ho avuto la fortuna di conoscere.

LO SPORT, IL NUOTO era espressione di pace, di gioia, di forti emozioni ed ora la guerra sta distruggendo tutto. Sento questa guerra in Israele così vicina e non posso fare nulla o meglio posso solo pregare che tutto finisca presto. Quando guardo mio figlio Cesare e mia figlia Laura spesso mi capita di rivedere con la memoria i bambini che tifavano il team di nuoto israeliano, la loro vivacità era al massimo cielo, i giovani atleti israeliani, il team del mio piccolo albergo, l’autista che mi ha trasportato dall’ aeroporto all’ hotel, il nonno israeliano che tornava in Italia con le nipotine in vacanza, l’imprenditore israeliano con cui ho parlato durante il viaggio.

In questi giorni chiedo alla vita e al Buon Dio di ridare a questa gente la pace e spero che lo Sport, il Nuoto possa prestissimo unire di nuovo i nostri ragazzi che non vogliono e non devono vivere nella guerra ma devono competere in nome della pace.

Elisa Rodella

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