Amici di Swimming Channel, amici del nuoto, dello sport, AMICI miei, ho raccolto l’appello di una CARA AMICA, Alba Contreras, madre modello del bravo Daniel Moises Loschi in questi giorni presente con noi a Riccione per i campionati assoluti.
Alba mi ha illuminato sugli eventi che si stanno verificando nella sua terra in questi giorni, il Venezuela, un paese “tenuto in ostaggio” dal governo nel quale sta dilagando la violenza.
Questo è l’appello che Alba e tutti i venezuelani ci stanno rivolgendo affinché il dramma non passi inosservato.
“Attualmente il Venezuela vive una situazione politica e sociale critica ma il mondo tace. Da 15 anni si vive una dittatura prima sotto il comando del presidente Hugo Chavez e dalla recente scomparsa dello stesso dai suoi seguaci. Il Venezuela è uno tra i primi paesi esportatori di petrolio al mondo, nonostante ciò vive nella miseria e intanto quelli che sono al governo sono diventati miliardari. Le conseguenze di questi 15 anni di dittatura hanno portato ad una svalutazione della moneta che ha messo in ginocchio l’economia, inoltre la proprietà privata non esiste più e molte aziende sono state espropriate dal governo, ciò ha influenzato negativamente la produttività del paese, infatti tutti i prodotti devono essere importati dai paesi vicini e ciò comporta la mancanza nei supermercati di carta igienica, latte, farina, zucchero, caffè, e tanti altri prodotti di prima necessità. Il Venezuela è diventato uno tra i paesi più volte violenti al mondo registrando nel 2013 più di 26.000 morti per omicidio, la criminalità è tale che ogni giorno vengono rapite, uccise e ferite centinaia di persone. L’attuale presidente della nazione Nicolas Maburro prima di salire al potere era un autista di autobus, non è nemmeno nato in Venezuela, è bensì colombiano. Non ha vinto regolarmente delle elezioni, il vero vincitore è stato infatti Enrique Capriles, tanto è vero che dopo le elezioni sono state fatte sparire le scatole contenenti i voti. Maburro, (ribattezzato dai venezuelani Burro che significa asino) si è dimostrato incapace nel suo incarico oltre ad essere un uomo ignorante nella dialettica, in geografia, nella storia del Venezuela e sostiene addirittura che il defunto Chavez è venuto a parlargli, manifestandosi sotto le sembianze di un uccellino. Dal 12 febbraio 2014 gli studenti alla popolazione venezuelana sono usciti pacificamente per le strade per chiedere un cambio ma vengono uccisi, aggrediti e picchiati dalle forze militari e di polizia. Il leader dell’opposizione Leopoldo Lopez è stato incarcerato pochi giorni fa solo per aver chiesto al popolo venezuelano di non arrendersi, tv e giornali sono completamente censurati, l’unico canale tv che riportava la realtà era un canale colombiano al quale è stata interrotta la trasmissione. Ci sono studenti e gente comune che viene uccisa senza pietà e nessuno al mondo ne parla, you tube la rete sono pieni di video che dimostrano la realtà. La comunità venezuelana in Italia chiede di divulgare, informare e far girare l’informazione, visitateci e dateci una mano cliccando like nella pagina S.O.S. Venezuela su Facebook, non lasciateci soli! La comunità venezuelana vi ringrazia di cuore!”
Io aggiungo un video che invita i venezuelani (e non solo) residenti negli stati uniti a dare una mano nella divulgazione degli eventi.
VI PREGO DI NON STARE A GUARDARE E BASTA MA DI AGIRE, CI VUOLE VERAMENTE POCHISSIMO TEMPO E NON COSTA NULLA, SE E’ VERO CHE SIAMO UNA SPECIE DIVERSA, FACCIAMOLO, DIAMO UNA MANO!