È mezzanotte passata, siamo un po’ e m vacanza e un po’ al lavoro, un po’ distratti ma anche indaffarati, ciò che però non passa inosservata è la
Grande prestazione di Elena Di Liddo, ormai tutti lo sanno, tutti hanno già detto, fatto e scritto e io non voglio essere da meno, ma con i tempi di Swimming Channel ad agosto, un po’ dilatati😬
Aldilà dei risultati prettamente numerici, quindi parliamo di cronometro e posizione, quando il mio amico Alessandro Porcu mi ha mandato un messaggio suggerendomi il risultato di Elena ho provato un grande piacere, mi è venuto subito in mente il suo sorriso mai di circostanza che sfodera ogni volta che la incrocio qua e là in giro per le vasche durante l’anno, quando penso a Elena Di Liddo, se proprio devo essere aperto e sincero, vi dico che mi viene il buon umore, di lei ho due immagini stampate in testa, 1) il sorriso sempre, 2) la compatta serietà durante la concentrazione in gara, voto 12 e lode!
Quindi avere la notizia del suo argento a Taipei stamattina è stata una figata, lo dico apertamente, una figata, perché lei secondo me è una che merita, e non per i sorrisi ma perché alla fine della giostra i risultati dimostrano il suo evidente valore!
26.50, argento alle Universiadi e sorridiamo per Elena Super Di Liddo! Brava!
Vorrei vedere un maledettissimo podio internazionale di Margherita Panziera, oggi era a portata di mano nella sua gara, i 200 dorso, ma è sfuggita un’occasione ghiotta sulla quale penso alla fine non ci sia molto da recriminare perché Margareth si è migliorata rispetto alle semifinali dunque il suo compito lo ha svolto decisamente bene, ma quei 4 centesimi finali che la separano dal podio lasciano l’amaro in bocca e confondono molto le idee su come sia andata la gara, attenzione perché se l’australiano Whittaker ha vinto in 2.09.50 e la canadese Zevnik ha preso l’argento in 2.09.92, il bronzo della americana Alexander era a 2.10.30, la medaglia di legno dell’altra americana in gara Seidt era a 2.10.31 (lei starà rosicando anche di più!) e Margherita quinta in 2.10.34, è un 5º posto che vale quanto il bronzo! Forza Margherita!
Aglaia Pezzato si è Laura Letrari no, nelle semifinali dei 100 stile libero solo la prima italiana (7ª) sarà nella finale di domani in virtù del suo 55.41 mentre per la capitana della nazionale universitaria ovviamente non è bastato il 16º posto in 56.28.
Giovanni Sorriso si infila nella interessante finale dei 200 misti comandati dal fuoriclasse Dayia Seto in 1.58.63, per il mistista azzurro un settimo posto in 2.01.13 e domani lo vedremo in corsia 1.
Sono due gli italiani nella finale dei 200 stile libero uomini, Filippo Megli per l’Italia domani partirà in 5ª posizione (1.48.07) e Andrea Mitchell D’Arrigo per gli States in 6ª (1.48.10), 24 ore di riposo dovrebbero servire per mettere insieme tutte le risorse necessarie per tentare il tutto per tutto e attaccare il podio che attualmente è a 1.47.39, ovvero il terzo tempo del giapponese Hagino che tra tutti sembra il più accreditato per la vittoria.
Preliminari in piena notte alle 03.00 italiane con in gara Flavio Bizzarri nei 200 rana, Laura Letrari e Carlotta Toni nei 200 misti, Giacomo Carini nei 200 delfino, La coppia magica dei 1500 Simona Quadarella e Giulia Gabbrielleschi, di nuova Margherita Panziera nei 100 dorso e nei 50 dello stesso stile Niccolò Bonacchi e Matteo Milli.
In bocca al lupo!