Non poteva che chiudere la sua carriera in questo modo, con il 5º titolo di campione del mondo, monsieur Camille Lacourt, 32 anni, prossimo al ritiro annunciato, da veterano della nazionale francese ha tenuto su una nazione che questa volta ha toppato alla grande l’appuntamento mondiale.
“Sapevo ci si sarebbe giocati la gara nei primi 25 metri, non avevonparticolari emozioni, ho solo cercato di are ciò che so fare è rimanere concentrato“, così si è espresso l’eterno Lacourt dopo i 50 dorso vinto questo pomeriggio con un tempo che a 32 anni suona come miracoloso, 24.35 a soli 21 centesimi dal record mondiale di Liam Tancock (24.04) nuotato a Roma in costume gommato nel 2009, ultimo a staccarsi dal muro a 0.73 che se solo avesse avuto la stessa velocità del secondo classificato Koga (0.55 – 24.51) a quest’ora staremo parlando di un record mondiale, ma chiaramente non si può avere tutto e quando si è alti solo 2 metri delle volte staccarsi velocemente è un problema, in compenso l’ampiezza delle sue bracciate ha reso evidente la differenza con gli avversari da metà gara in poi fino al tocco finale che lo consacra ancora una volta Campione del mondo.
È stato l’ultimo ruggito del leone francese.
Ai revoir Camille!