4TH FINA WORLD JUNIOR SWIMMING CHAMPIONSHIPS
DUBAI (UAE) 26/31 AUGUST 2013
REPORT DAY 1
Emozionante, adrenalinico, già dal primo giorno il quarto campionato mondiale juniores ha regalato delle belle emozioni.
Più nel particolare vedremo come sono andati i ragazzi italiani, alcuni li abbiamo anche sentiti via telefono ma è doveroso soffermarci anche sui protagonisti di questo pomeriggio.
Nella mattina, pur non avendo notizie in tempo reale, ci siamo destreggiati nei pochi aggiornamenti che il sito ufficiale ci sta dando, purtroppo pochi e nemmeno tanto celeri, tuttavia, essendo Dubai 2 ore avanti, questo consente un delay decente che ci fa vivere i risultati come se fossero all’orario italiano, cioè 2 ore dopo! 🙁
Il campionato è iniziato con i 400 stile libero maschi, una gara che vedeva schierati Andrea Mitchell D’Arrigo e Nicolangelo Di Fabio tra gli italiani ma la folta schiera di avversari era quotatissima, i due azzurrini hanno centrato la finale qualificandosi terzo (D’Arrigo) e ottavo (Di Fabio) con un tempo di rispetto, 3.51.27 e 3.54.44 , così stasera la finale, con tante speranze, ma consapevoli che sarebbe stata molto dura, l’avevamo anche già preannunciato, bastava guardare i crono degli avversari per capire che bisognava superarsi!
Di fatto i nostri due intrepidi si sono superati, nella finale di questo pomeriggio hanno entrambi migliorato il proprio crono personale, Di Fabio 3.53.53 con un bellissimo sesto posto a pari merito con il polacco Pawel Furtek e 3.49.02 per D’Arrigo per un amaro quarto posto.
Forse gli occhi erano puntati sul talento inglese James Guy, già quinto a Barcellona, ma la vittoria è andata ad un altro talento del quale sentiremo parlare nel futuro prossimo, Horton Mackenzie, dall’Australia con una forza pazzesca che gli ha regalato il record dei campionati, 3.47.12 lasciando quasi un secondo al brittannico, 3.48.05! Terzo il ceco Micka Jan in 3.48.32
Ancora una conferma per la super ranocchia del Team Insubrika Arianna Castiglioni, oggi strepitosa nei preliminari dei 50, terza in 31.54 e di pomeriggio nella semifinale in cui se l’è vista con la primatista mondiale assoluta Ruta Meilutyte, meno bene rispetto al mattino, un po deconcentrata dal problema tecnico che ha costretto i giudici a far scendere le atlete dai blocchi, “non ero io, non sentivo l’acqua” ha detto Arianna al suo coach Gianni Leoni, meno bene pur essendo la piu rapida in partenza (0.61) ma con un crono (31.85) che vale lo stesso la finale, brava! Sempre nei 50 rana Silvia Guerra non riesce ad andare oltre i preliminari nuotando in 33.03, rende molto meglio nei 100 ma sopratutto nei 200 in cui è stata podio agli eurojunior, diamo tempo al tempo.
Ruta? Ennesimo record dei campionati, 30.04.
“Oggi con 55.6 mi son preso una piccola rivincita, stamattina l ho affrontata con molta adrenalina mentre di pomeriggio un po’ più alla leggera, infatti ho peggiorato!”
Eccolo nel suo messaggio breve ma chiaro su come ha affrontato l’esordio mondiale Luca Mencarini, duro a morire che lo dovrebbero chiamare nel prossimo episodio di Die Hard!
Ha ragione da vendere quando dice che si vuole prendere la rivincita, perchè la sua voglia di riscatto lo sta facendo esplodere! Già sul podio l’anno scorso ad Anversa agli eurojunior in una gara magica nella quale ha espresso il suo punto di forza, il ritorno, con il quale ha conquistato una meravigliosa medaglia.
A Poznan quest’anno è stato tradito dalla febbre che lo ha fortemente condizionato nel suo percorso, aveva in programma grandi risultati ma inevitabilmente debilitato non è riuscito nell’intento.
Oggi è diverso però, i 100 non sono proprio la sua gara preferita ma sono ben serviti per rompe il ghiaccio e diciamola tutta, per ora è andata benissimo!
“domani nei 100 cercherò solo di migliorarmi, poi nei 200 cercherò la mia rivincita! non vedo l’ora!”
Così ci ha rimandati a domani, a prescindere da come andranno i 100, noi scommettiamo che ci proverà anche domani!
E voi?
Nella stessa gara non è andata bene a Simone Sabbioni, per noi il Re di Riccione, l’atleta con la giusta formula tra goliardia e serietà allenato da Luca Corsetti non è riuscito a conquistare la finale, 14° nei preliminari nuotati in 55.55 ma di pomeriggio qualcosa è andato storto, 55.99, non è bastato per la finale. Noi crediamo in lui lo stesso, forza!
Ella Eastin, from United States ha vinto il titolo nei 400 misti orfani delle nuotatrici italiane, ad insidiare la sua vittoria la connazionale Rebecca Mann che le è stata alle calcagne per tutta la gara e nell’ultimo 50 a stile libero stava per giocarle un brutto scherzo! Record dei campionati per la Eastin 4.40.02 – 4.40.26 per la Mann, oro e argento davanti alla canadese Emily Overholt che ha nuotato in 4.42.03
Nessun italiano nei 100 rana in cui ci si aspettava qualcosina di meglio dai nuotatori americani, nemmeno uno in finale, il primo tempo è per ora del giapponese Khoei Goto (1.01.52) davanti al russo Ilya Komenko (1.01.60) e al Kazako Dmitriy Baladin a solo 1 centesimo (1.01.61).
Daria Ustinova, classe 1998, già protagonista agli eurojunior di Poznan, fa parte di quella schiera di fortissimi nuotatori russi che lasciano il vuoto dietro se stessi, nei 100 dorso 1.01.30 nei preliminari e 1.01.09 nella semifinale, qualcosa ci dice che la giovane grande russa non abbia nemmeno forzato più di tanto perciò aspettiamo domani per vedere lo show!
Nella stessa gara qualcosa non ha funzionato per Ambra Esposito, lei ne è pienamente consapevole e ha commentato la sua prestazione con un semplice “male” che per chi la conosce bene vuol dire tante cose tranne una, non mollerà mai e la nostra fiducia è pienamente rinnovata! aspettiamo la doppia distanza nonchè i 50, ayò!
4×100 Stile Libero Maschi:
Se la memoria non ci tradisce l’Italia di Dotto-Santucci-Gimondi-Leonardi deteneva un record, si deteneva è la coniugazione giusta, perchè un’Australia STELLARE ha nuotato la staffetta in 3.16.96 con conseguente record dei campionati! Luke Percy – Regan Leong – Blake Jones – Horton Mackenzie, il quertetto downunder che ha messo dietro di oltre 2 secondi gli Stati Uniti e la super Russia di Sedov.
Anche in questa gara non c’era l’Italia come nella 4×200 stile libero femmine, questa volta il record dei campionati lo fanno le ragazze americane “vendicando” la sconfitta dei ragazzi e lasciando ancora una volta la Russia a guardare dal “basso” del terzo gradino del podio.
7.59.42, record dei campionati per Quinn Carrozza – Kathryn McLaughlin – Katherine Drabot – Cierra Runge.
Domani seconda giornata di gare, gli amici italiani a Dubai ci riportano un caldo da morire ma tra poco l’aria condizionata la mettono anche nelle strade!
Allora com’è che con tutta questa tecnologia non riusciamo a vedere una bella diretta streaming e i risultati sono in differita di un paio d’ore?
Restiamo fiduciosi.
E diamo uno sguardo al programma di domani:
200 MISTI MASCHI – NO ITALIANI
100 STILE LIBERO FEMMINE – BIONDANI/CARLI
100 FARFALLA MASCHI – GIORDANO/MUGNAINI
200 FARFALLA FEMMINE – TARZIA
200 STILE LIBERO MASCHI – D’ARRIGO/DI FABIO
4X100 MISTA MASCHI+FEMMINE – NO ITALIA
800 STILE LIBERO FEMMINE – TETTAMANZI/CAPONI
(CHE GAREGGIANO NELLA SERIE VELOCE AL POMERIGGIO)
INCROCIAMO LE DITA!
Ayò!
Corrado Sorrentino per Swich.
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