Nella prima gara in programma questo pomeriggio non è andata come speravamo per le nostre due azzurre Diletta Carli e Simona Quadarella, le nostre ragazze non si sono mantenute sui loro migliori livelli ma il podio era comunque lontano, la vittoria è andata all’ungherese Kapas!
200 misti donne:
Vince sempre lei con record dei campionati, Katinka, ma la nostra Sara Franceschi è straordinariamente quarta con record italiano cadetti che continua a fare la spola tra lei e Ilaria Cusinato, 2.12.59 che è anche la migliore prestazione italiana con il costume in tessuto, ad un passo dal podio assoluto che evidenzia come papà Stefano al Nuoto Livorno la stia coccolando per benino! bravi entrambi! È grande anche Carlotta Toni con un ottimo 2.13.17 appena meno bene che nei preliminari.
Luca Dotto inizia a scaldare i motori per la finale di domani, primo tempo di qualificazione per mettere le cose in chiaro, per i suoi avversari batterlo non sarà certo una passeggiata e lui venderà molto cara la pelle! 48.36!
Non ce l’ha fatta invece Filippo Magnini che ha nuotato 49. 18 per la 16ª posizione!
Nei 100 delfino donne è il record dei campionati per la svedese Sarah Sjiostrom (56.16) ma è anche un grande tempo quello di Ilaria Bianchi, 57. 47 vicinissimo al suo stesso record assoluto nuotato nel 2012 proprio a Londra, 57. 27! Mitica Ilaria! e domani in finale speriamo possa confermare almeno la posizione ma anche buttare giù qualche muro! Forza Ilaria!
Per Silvia di Pietro invece l’esclusione dalla finale, ultime 24 ore amare, prima una prestazione in ombra nei 100 stile libero e ora il delfino, 58.99, 11a, peccato.
Luca Pizzini oggi deve aver azzeccato la giornata quasi perfetta! Dalla lontanissima corsia 8 ha pescato il jolly conquistando un grandioso terzo posto nella finale dei 200 rana con un tempo altrettanto buono, solo un po’ troppa sfortuna per aver mancato il tempo della tabella B di qualificazione per Rio fissata in 2:10.00! Chissà che anche lui non riceva una telefonata dell’ultimo momento come successe a Davide Rummolo, erano proprio i 200 rana quelli che andò a disputare a Sydney dopo la chiamata della federazione ampiamente ripagata con il podio!
Bravo Luca!
Chi troppo vuole nulla stringe, così è andata per Katinka Hosszù nella finale dei 100 dorso, per lei uno sfortunato incrocio con la fortissima Mie Oe Nielsen che ha siglato il record dei campionati! In corsia otto gareggiava Carlotta Zofkova che non è riuscita a ripetersi abbassando ulteriormente il suo tempo, 1.00.91, brava comunque!
Nella gara quasi perfetta di Laszlo Cseh che ha siglato il record dei campionati c’era anche il nostro grandissimo Giacomo Carini che si è ripetuto al centesimo rispetto alla semifinale e quindi ha eguagliato il suo precedente record italiano della categoria cadetti, l’ho raggiunto al telefono e ha commentato così la sua gara: “Diciamo che ho fatto una gara più intelligente e ho imparato come gestire le frequenze nel terzo 50, magari la prossima volta si può passare anche un filino più forte!”
200 rana amari per le ragazze italiane, Ilaria Scarcella e Francesca Fangio, una “veterana” e l’altra “matricola”, entrambe escluse dalla finale di domani con un tempo forse un po’ alto, 2.28.09 per Ilaria e 2.28.42 per Francesca, peccato si entrava tra le prime 8 con 2.25.78! In acqua anche la Gunes, la giovane turca che lo scorso anno durante i campionati mondiali juniores nuotò un tempo inferiore a quello utile per vincere i mondiali di Kazan, lei non c’era in quella occasione ma oggi si, in finale con il secondo crono, 2.23.94, vediamo cosa combina in finale…
È il lunghissimo Camille Lacourt ad aggiudicarsi i 50 dorso in 24.77, la sua altezza fa la differenza e in questo campionato gli ha regalato una bella doppietta, seppur con tempi non eccezionali il campione per ora è lui ma per Rio bisognerà cambiare marcia!
Alice Mizzau 1.59.02 – Erica Musso 1.59.57 – Stefania Pirozzi 1.59.82 – Federica Pellegrini 1.56.38
Voglio essere obiettivo, ditemi che era il riscaldamento e che ora fanno la gara vera!
Non avendo seguito la diretta Rai non ho idea di cosa possano aver detto le nostre ragazze dopo la gara ma di sicuro questa è una staffetta che vale molto meglio di questi tempi, non si può sperare che sia sempre la quarta frazione a salvare la patria, per salire sul podio bastava una “normalissima” staffetta italiana è il gioco sarebbe stato molto più semplice! Basta pensare alle 4 ungheresi che hanno vinto, tranne la Hosszù che ha nuotato 1.56.65 le altre non sono proprio dei fenomeni dei 200 stile libero ma di fatto hanno vinto e lo hanno fatto semplicemente con i loro tempi modesti ma con una voglia di vincere eccezzionale! Probabilmente vista l’esultanza della Hosszù questa dev’eesere la prima 4×200 d’oro della storia ungherese!
Per noi la nota storta in una giornata fino a quel momento buona!!!
CLICCA QUI PER I RISULTATI DELLA GIORNATA
Domani 5a giornata di gare con questo programma:
10:00 MEN 200 m Backstroke – Preliminary
10:17 WOMEN 200 m Freestyle – Preliminary
10:42 MEN 100 m Butterfly – Preliminary
10:57 WOMEN 50 m Backstroke – Preliminary
11:07 MEN 50 m Breaststroke – Preliminary
11:18 MIXED 4×100 m Freestyle – Preliminary
11:29 WOMEN 1500 m Freestyle – Preliminary