Svegliarsi e razionalizzare gli eventi.
Dev’essere stato destabilizzante per tutti i finalisti non vedere Sun Yang in camera di chiamata, e nell’espressione di Greg un po si vede, ritrovarsi senza l’avversario da battere e scoprire a pochissimo dalla gara che ci si è trasformati da predatore a preda!
Take your marks e via in acqua cercando di mantenere la calma il più possibile per non incorrere in errori, la fretta di andare avanti come per Cochrane o la troppa attesa di Jaeger nel fare la gara, oppure la consapevolezza dei propri mezzi di Greg in una gara fatta con molta intelligenza dando fondo alle proprie risorse distribuendole in modo perfetto per raggiungere il tetto del mondo e senza neanche la forza di esultare con uno stile impeccabile che solo chi ha molta classe e signorilità si può permettere.
Niente clamori, forse un po di commozione e imbarazzo quasi come se quel titolo di Campione Del Mondo non fosse il suo, umiltà allo stato puro negli occhi di un ragazzo che nonostante abbia appena messo in testa la corona del Re nella sua semplicità condivide la sua pacata gioia con la sua squadra in festa in tribuna.
Gregorio Paltrinieri è Campione Del Mondo, in acqua e fuori dall’acqua, e tutti noi siamo orgogliosi di lui!
Chissà com’è stato il giorno dopo, per Greg, il campione.